alla Biblioteca Nazionale Centrale
Percorsi di ricerca fra grafica e libro d'artista



Vi si riconoscono stimoli, fermenti, pensieri e icone che avevano ispirato ed   ispireranno tutto il suo lavoro : la scrittura , la comunicazione , la firma come identità , il linguaggio, il braille, il teatro, la maschera, l'incontro fra culture diverse e tanto altro, fra cui, immancabilmente, la Biblioteca. Oltre al Libro circolare ecco il catalogo per autori ed ecco, frontalmente, gli autori nel catalogo (a dire il vero non sembrano mol-
to soddisfatti); ecco la scheda catalografica dei Capricci di Callot dove, spiega Mari-
otti nel già menzionato segnalibro , "la parola sostituisce la figura , l'immagine della molteplicità delle raffigurazioni possibili sostituisce la parola". Per inciso, vorrei ricordare che proprio in quell'anno Mariotti stava organizzando insieme a Maurizio Nannucci una mostra di poesia concreta alla Biblioteca Nazionale Centrale, mostra che purtroppo non fu mai realizzata. Dei vari lavori riprodotti in ( fuori testo ) esponiamo Stilo, composizione di pennini e punte di frecce (11), ovvero, stando alla definizione del già citato segnalibro: "reperti analogici nella fabbricazione e nell'uso", dove è evidente una ricerca su forme simili di civiltà diverse, parallelismo che focalizza un contatto, quindi una comunicazione.

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